Non ci resta che piangere, siamo distrutti dal dolore, siamo spezzati dalla stanchezza, ma resistiamo, combatteremo.
Infermiera del Mellino Mellini di Chiari
Tutto ciò che mi circonda è straziante, ambulanze che suonano, ospedali pieni, in ogni angolo un malato.
Elisa di Comezzano Cizzago
Ho lasciato mia madre sola, abbandonata, con un telefono per scrivermi, ma non l’ha mai fatto. Sto ancora aspettando di sapere cosa le è accaduto.
Veronica, di Orzinuovi
Il respiro che ti manca, ti senti soffocare e pensi di non uscirne vivo. Il mio vicino di letto era messo peggio di me, erano tutti tra la vita e la morte, mi sentivo galleggiare, come se fossi in una atroce dimensione dantesca
Fonte Web
Queste sono solo alcune delle testimonianze di amici e conoscenti che hanno affrontato il dramma che ci ha fermato il cuore e la mente.
Da quando è iniziata la tragedia del COVID-19, in una situazione di estrema difficoltà e di dolore, ci colpisce un dato notevole: i livelli di smog stanno diminuendo gradualmente, la fauna sta ripopolando luoghi inaspettati, il pianeta sta respirando.
La Terra torna a respirare: il servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus (CAMS) ha osservato una diminuzione del particolato fine – uno dei più importanti inquinanti atmosferici – nel febbraio 2020 rispetto ai tre anni precedenti. Combinando osservazioni satellitari con modelli computerizzati dettagliati dell’atmosfera, i loro studi hanno indicato una riduzione di circa il 20-30% del particolato superficiale su gran parte della Cina. [1]
Ma non è tutto, anche la Lombardia viene osservata dal satellite ESA, il quale riporta questo tweet:

Le fluttuazioni delle concentrazioni di biossido di azoto sono in calo in maniera evidente su tutto il Nord Italia, come afferma Claus Zehner, responsabile della missione Copernicus Sentinel-5P dell’ESA: “Anche se potrebbero esserci lievi variazioni nei dati dovute alla copertura nuvolosa e al cambiamento del tempo, siamo molto fiduciosi che la riduzione delle concentrazioni che possiamo vedere, coincida con il blocco in Italia che causa meno traffico e attività industriali”.
Tutta la Terra inizierà a respirare, anche negli Stati Uniti si osservano dati di inquinamento in drastica diminuzione: come afferma la BBC la quale utilizza i dati forniti dalla Columbia University, rispetto alla stessa finestra temporale del 2019, il monossido di carbonio, emesso per lo più dalle macchine, è diminuito del 50% come conseguenza della riduzione del traffico, in media del 35% su scala globale.
Tuttavia, come scrive il Carbon Brief (clicca), le emissioni globali di CO2 sono statiche come non accadeva da 10 anni. Le emissioni globali di CO2 derivanti dal consumo di energia sono rimaste stabili nel 2019 per la prima volta in 10 anni, secondo una storia del Financial Times. Riferendo sui dati dell’Agenzia internazionale per l’energia (AIE), la FT afferma che le emissioni di CO2 provenienti dall’energia sono diminuite nelle “economie avanzate” tra cui l’UE e gli Stati Uniti, dove l’uso del carbone è diminuito tra il 15 e il 25%. In totale, le emissioni dei settori energetici delle economie avanzate sono scese ai livelli “visti l’ultima volta alla fine degli anni ’80”, secondo l’AIE, secondo quanto riferito da FT. La forte crescita dell’energia eolica e solare, le transizioni su larga scala dal carbone al gas naturale e più energia nucleare hanno contribuito al declino delle emissioni di CO2 – anche se le economie in via di sviluppo in Asia hanno continuato a bruciare più carbone, il capo dell’AIE Faith Birol dice al FT. “La transizione verso l’energia pulita sta iniziando ad accelerare molto fortemente … Questo mi fa sperare che stiamo vedendo un picco di emissioni e ora inizieranno a diminuire.”
Il consumo di energia, sia da fonti rinnovabili, sia da fonti inquinanti, è in drastico calo; Bloomberg riferisce che: “Il forte calo dei prezzi del carbonio [UE] mostra un’inversione di tendenza per un prodotto che aveva mostrato una certa forza. Gli inquinatori europei avevano acquistato quote per rispettare i limiti imposti dal blocco nell’ultimo anno. Con l’indebolimento della produzione industriale e le compagnie aeree che consumano meno carburante, è probabile che la domanda di tali certificati declini”.
Il mondo si ferma, per contrastare un virus pericoloso e per molti mortale: ma riuscirà ad aprire gli occhi? Oppure tutto tornerà come prima, inquinamento e maltrattamento animale inclusi?
Un giorno l’assurdità della nostra credenza dietro la schiavitù degli animali sarà palpabile. Per allora avremo scoperto le nostre anime e ci saremo resi meritevoli di condividere questo pianeta con loro
Martin Luther King Jr.
Come scrive “Changing America” :
Il coronavirus non si è manifestato dal nulla. Il nostro trattamento sadico e la manipolazione degli animali per secoli è tornato a perseguitarci. È tempo che l’umanità assorba le lezioni del mondo animale.
https://thehill.com/changing-america/opinion/488295-coronavirus-should-be-a-wake-up-call-to-our-treatment-of-the-animal
FONTI:
https://www.agi.it/estero/news/2020-03-19/coronavirus-inquinamento-terra-7670998/
https://www.agi.it/estero/news/2020-03-19/coronavirus-inquinamento-terra-7670998/
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