Una spugna ecologica, efficace e che può essere coltivata! Il momento ideale è proprio questo: la luffa!
Ormai tutti sono sempre più al corrente dell’uso intensivo e pericoloso della plastica, nella vita comune; la plastica è nociva all’ambiente, alla flora e alla fauna, sappiamo infatti che nel mare e negli oceani, sulle colline e persino tra i boschi, dovrà rimanervi per centinaia di anni: sappiamo infatti che il materiale plastico impiega dai 50 ai 500 anni per decomporsi.
Anche le spugne d’uso comune per la cucina, ad esempio, sono in materiale plastico.
COME CAMBIARE NEL QUOTIDIANO?
Semplice!!! Non acquistare più materiale di derivazione plastica. Puoi COLTIVARE o ACQUISTARE delle luffa!
Una spugna utilissima sia per il corpo che per la cucina!
La luffa è una comune pianta, di origine asiatica, simile alla Zucchina e al Cetriolo. Il frutto, seccandosi, assume la giusta consistenza e ruvidità per essere utilizzata come spugna.
COME COLTIVARLA
Dopo aver acquistato i semi è necessario verificare la zona, prima di piantarli. La luffa è una pianta rampicante:
- utilizzare un pergolato esistente
- tenere 60 cm circa tra una zona di semina e l’altra
- se la si pianta nel vaso si possono utilizzare coma punti di appoggio inferriate o muri. Il vaso deve essere maggiore di 40 cm di diametro. Una sola pianta per vaso
Si pianta interrando 2-3 semi a circa 2 cm di profondità.
Periodo per la semina dalla fine di Marzo.
COME RACCOGLIERLA
Il frutto deve maturare e seccarsi completamente. Si stacca la parte inferiore del frutto con un taglierino, dopodiché si raccolgono i semi utili per la semina successiva.
Bisogna rimuovere la buccia, così da avere le spugne.
Si mettono in acqua tiepida e bicarbonato di sodio per 12 ore per sbiancarle e lavarle. Dopo averle fatte asciugare sono pronte per i vari utilizzi.
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